Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.cliccando su attiva cookies, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Qualità globale della dieta e tumori

Qualità globale della dieta e tumori

L'interazione tra tipo di alimentazione, massa di calorie ingerite e percentuale di proteine presenti.
Rispetto alla prevenzione dei tumori c'è uno stretto legame tra qualità dell'alimentazione seguita, quantità delle calorie ingerite e incidenza percentuale delle proteine rispetto agli altri nutrienti.

Partendo dal primo aspetto è ormai confermato da numerose ricerche che un alimentazione in sintonia con le direttive tipiche della dieta mediterranea nella sua forma di origine (cioè senza le degenerazioni degli ultimi anni) è la migliore forma di assunzione di elementi fortemente protettivi a livello generale.

Allo stesso tempo ricerche parallele e confronti incrociati hanno messo in evidenza come una riduzione calorica moderata e costante accompagnata da un alimentazione equilibrata sia un altro fattore di prevenzione determinante verso molte malattie e in particolare verso lo sviluppo di cellule tumorali.

Ma c'è un terzo elemento importante venuto alla ribalta in questi ultimi anni ovvero il ruolo delle proteine, in particolare di quelle animali, rispetto all'insorgenza dei tumori.

Come sostiene l'autorevole dottor Luigi Fontana, esperto dei legami tra dieta ed invecchiamento, nel mondo occidentale, l'aumento di tumori è avvenuto assieme all'aumento di proteine e una loro riduzione implica un giovamento al di la della presenza o assenza del fattore-rischio peso visto che test clinici condotti su persone magre con alimentazione ricca di proteine hanno evidenziato come il loro organismo presentasse alti livelli di IGF-1.

L'IGF-1 è un importante fattore di crescita connesso a molti tipi di tumori e in questa ricerca pubblicata su PubMed è stato chiarito meglio come la quantità di proteine ingerite quotidianamente ne influenza la presenza nell'organismo.

Le conclusioni e i dati della ricerca, infatti, dicono che l'assunzione di proteine è un fattore determinante rispetto ai livelli di IGF-1 e il dimezzamento della loro presenza portandole a non più di 0,8 grammi di proteine per chilo corporeo (attualmente nella popolazione Italiana il livello è oltre il doppio) aiuta significativamente a tenerlo sotto controllo.


Per maggiori informazioni e schede più dettagliate consultare il libro "Prevenire il cancro a tavola"

cucina mediterranea senza glutine



Ti potrebbe anche interessare

Image

Settimanale Telematico di Ricette, Alimentazione e Benessere

Seguici Su

Iscriviti alla Newsletter

Riceverai direttamente via mail una selezione delle nuove ricette apparse sul sito e scoprire tutte le novità sul tema dell’alimentazione e della salute.