La delicatezza di questa crostata vi stupirà con immenso piacere superando i confini stretti della sola e pura pasticceria per arrivare a quelli dei dessert veri e propri.
Nell’impasto di base la farina di castagne porta tutti i suoi notevoli contributi donando una dolcezza di fondo che evita carichi eccessivi di zuccheri, una friabilità finale molto particolare, un retrogusto di bosco molto ben intonato con il ripieno.
Dove troviamo le pere trasformate in una delicata e vellutata crema dolce grazie anche al contributo della crema di nocciole al miele e della buccia di arancia per concludere con un abbinamento molto classico quale è il cioccolato fondente!!!
Questa volta usciamo molto dagli schemi attenti e calibrati che contraddistinguono gran parte delle ricette presenti nel sito perché ogni tanto una piccola trasgressione può servire, per quanto contraddittorio sembri, a ristabilire un equilibrio sensoriale perso dal turbinio non sempre positivo della vita.
Crediamo che l’equilibrio rimanga tale quando non è lineare e quindi pericolosamente monotono, ma sa ondeggiare come i buoni piatti sanno fare, quasi sempre con accurata calibrazione di aromi e benessere, altre volte con fughe che sanno di respiri forsennati alla ricerca del godimento fine a se stesso.
E questa ricetta creata dallo Chef Giuseppe Capano anni fa in occasione del lancio di uno dei tanti ristoranti che segue fa parte di queste fughe che consideriamo positive malgrado il loro profilo nutrizionale!!!