L’utilizzo di parti alimentari di solito destinate a finire nei rifiuti dell’umido è una pratica molto intelligente che ci sentiamo di consigliare calorosamente anche perché può regalare autentiche sorprese di gusto e consistenza, senza contare il risparmio e il rispetto dell’ambiente elementi che crediamo facciano piacere a tutti.
Le foglie del cavolfiore sono un tipico esempio, spesso abbondano intorno alle cimette fiorite e sembra ci scongiurino di essere consumate e utilizzate in cucina.
Hanno perfettamente ragione loro e qui accompagnano splendidamente le ottime e scenografiche patate viola insieme alle salutari mandorle, al profumato pepe rosa e soprattutto a un olio extravergine intensamente profumato al limone di un eccellente e piccolo produttore abruzzese!!!
Questo bel piatto di pasta ha una doppia anima molto funzionale in base alle situazioni climatiche che si affrontano perché è buonissimo sia nella versione più tradizionale calda che in quella fredda come suggerito a fine ricetta!
Siamo in piena estate come ingredienti prediletti anche a smentire un poco la fama che i primi piatti con il caldo non siano adatti, molto dipende dal condimento in realtà e ovviamente dalla qualità della pasta utilizzata che raccomandiamo si sempre di alto profilo, mangiarla meno volte, ma mangiarla meglio!
La preparazione è molto semplice e conta sui bellissimi colori dell’ortaggio principale, i peperoni, il supporto delle sane, croccanti e aromatiche mandorle mediterranee, il profumatissimo basilico e un “intruso del nord” che però ci sta molto bene!!
Tutto in un equilibrio nutrizionale e compositivo perfetto, dalle cotture alla calibrazione degli ingredienti!!!