Questa ricetta che vi lasciamo nella sua versione integrale appositamente studiata per fare a meno dell’insaporitore più abusato in assoluto fa parte del bellissimo libro dello Chef Giuseppe Capano “Senza Sale” in cui si dimostra concretamente come limitare moltissimo l’eccesso di sodio nella dieta quotidiana.
Un problema di grande rilevanza che è possibile affrontare con gusto e piacere adottando diverse strategie alla portata di tutti a cominciare dall'uso di più tipologie di oli extravergini dai fruttati e profumi diversificati.
In questo orzotto oltre al buon olio di base sapidità e corposità organolettica arrivano dal particolare brodo concentrato usato ben spiegato nelle pagine del libro, dalla ricotta, dai profumi della buccia di arancia e dagli anacardi che tostati concentrano ancora di più i loro aromi.
E secondo noi vale proprio la pena provarlo così, se poi proprio non resistete un pizzico di sale potete aggiungerlo anche alla fine!!!
Un buon piatto di pasta è sempre una proposta perfetta per la cucina della salute malgrado il forte tentativo di mettere in cattiva luce il ruolo dei carboidrati e di piatti classici nati in realtà già ottimizzati dal punto di vista nutrizionale.
Con un formato integrale di pasta abbiamo ad esempio già un bel carico di prezioso fibre che prosegue con la presenza dei fagiolini e dei pomodori oltre che delle mandorle che in dono ci portano anche sostanze super protettive e utili.
Ma in più abbiamo anche il contributo della curcuma nella sua versione fresca con tutte le prerogative positive di questa gloriosa spezia, un unione complessiva di ingredienti e cibi che va ben al di la del piacere e del gusto di un buon piatto di pasta integrale!!