cerca ricette banner

Profumi di cucina

Profumi di cucina

Gli elementi sensoriali sono la chiave per portare avanti nel migliore dei modi il lavoro in cucina, raramente vengono insegnati a scuola o nella vita per quanto siano estremamente importanti.

La loro corretta interpretazione può fare la differenza in molti casi, sono strumenti alla pari delle conoscenze tecniche e delle capacità operative e in questo breve articolo tracciamo una breve riflessione in merito.

C’è un elemento che colpisce sempre quando si entra in una cucina, ancora prima di aprire la porta, di varcare la soglia, di vedere e osservare con i propri occhi.

Arriva silenzioso e invisibile portando con se un carico di informazioni interessanti, a volte tante e chiare, a volte poche e nebulose, la costante rimane la sua presenza sempre.

L’elemento o per meglio dire gli elementi sono gli odori e i profumi, ciò che avvolge come una bolla la cucina, che sia professionale e sofisticata piuttosto che piccola, semplice e di casa.

Alcuni odori sono incredibilmente vivi e possenti, piacevoli nel loro procedere percettivo, gentili e inconfondibili, eleganti spesso e con una carica sensuale unica.

Appartengono a questa categoria ad esempio i risi, ognuno esprime già nei profumi la propria articolata personalità e lo fa quasi sempre in maniera assolutamente sensuale.

Mai avreste dubbi, almeno spero, nel capire dall’odore la presenza di un basmati o un jasmine in cottura, il profumo intenso ha un eleganza pazzesca.

Per non parlare del riso nero che stordisce i sensi tanto è penetrante, ma lo fa con gentilezza, quasi timidezza malgrado la fortissima personalità.

E oltre al riso molti altri cibi, per correttezza e rispetto forse bisognerebbe dire tutti perché se si fa attenzione anche quello più anonimo sa farsi sentire.

Tra questi rimango ogni volta abbagliato dal profumo delle lenticchie che tra gli odori di legumi che aleggiano nell’aria ritengo i più sensuali e evocanti.

Non so come mi riportano indietro nel tempo proiettando nella mente immagini passate, belle, a volte melanconiche per chi non c’è più, volti, posti, momenti che solo l’odore di lenticchie fa ritornare vivi.

È una magia bellissima e questo è anche il potere del cibo, saper evocare attraverso la sua multiforme dimensione sensoriale il tempo prima e che forse in realtà non è mai passato!

Una macchina del tempo perfettamente funzionante e accessibile a tutti, basta aprire il nostro naso e aspettare di partire!!!

Ti potrebbe anche interessare

Image

Settimanale Telematico di Ricette, Alimentazione e Benessere

Seguici Su

Iscriviti alla Newsletter

Riceverai direttamente via mail una selezione delle nuove ricette apparse sul sito e scoprire tutte le novità sul tema dell’alimentazione e della salute.