Un gustoso contrasto al diabete
Del ruolo della frutta in genere è risaputo il valore strategico che rappresenta per ogni forma di prevenzione e aiuto rispetto a moltissime patologie, un ruolo che continua a essere indagato perché si dimostra una miniera inesauribile di conferme e nuove scoperte.
L'alleanza strategica tra l'Università di Toronto e l'Ospedale di St. Michael ha portato nuovi dati in questo senso indirizzando una ricerca specifica sul ruolo della frutta secca a guscio.
I risultati hanno scoperto, o meglio ribadito, come il consumo regolare in porzioni adeguate di noci, mandorle, nocciole, pistacchi, ecc. aiuta a controllare efficacemente i livelli di zucchero nel sangue con un effetto immediato sui parametri di vigilanza del diabete.
Il motivo sembra dovuto alla particolare composizione di grassi di questi frutti che abbondano in omega 3 elementi che anche se in alcuni studi recenti sono stati messi in discussione continuano a ricevere conferme della loro efficacia su molti fronti.
Nel caso specifico per la capacità di fluidificare il sangue e renderlo più scorrevole attraverso le arterie, aumentare la percentuale di grassi buoni e ridurre la quantità di colesterolo cattivo.
Ciò che conta rispetto al diabete è come tutti questi fattori portino poi a un controllo migliore della glicemia, mentre per il rischio di malattia coronarica si assiste a una sostanziale diminuzione a10 anni.
Ma la frutta secca apporta molti altri nutrienti importanti come Vitamine e Minerali e nel suo complesso la ricerca ha sentenziato come il suo consumo regolare è direttamente associato all'aumento degli acidi grassi monoinsaturi nel sangue, alla riduzione del colesterolo totale, a una normalizzazione della pressione sanguigna.
La ricerca è stata presentata all'interno del recente Experimental Biology Meeting.
Una ricetta per concludere in bellezza!