Gioco, sensi e scelte alimentari
Il gioco e il coinvolgimento diretto dei sensi e delle esperienze organolettiche nei bambini come veicoli di attrazione nel miglioramento dell’autocontrollo in fatto di scelte alimentari per adulti di domani amanti del buon cibo e della buona cucina!
Attraverso il gioco il mondo del cibo può apparire sotto ben altri aspetti agli occhi di un bambino e questo in realtà si potrebbe anche rapportare a molte persone adulte disposte a lasciare da parte le proprie convinzioni in favore di conoscenze e scoperte che coinvolgono maggiormente tutti i sensi.
Ma certamente se questo approccio intelligente e preventivo avviene da piccoli i risultati riescono ad esse molto più permanenti ed efficaci nel tempo condizionando in positivo le scelte alimentari future, l’amore per il cibo nel suo complesso e la sensibilità sensoriale organolettica.
Appare molto interessante a questo proposito un nuovo studio pubblicato sul Journal of Nutrition Education and Behavior portato avanti alla Purdue University di West Lafayette negli Stati Uniti.
Ispirandosi alle pratiche di mindfulness e utilizzando come veicolo di attrazione e preferenza il gioco nella sperimentazione si sono introdotti elementi legati al cibo e al mondo degli alimenti in un percorso parallelo fatto di intrecci sensoriali.
Sostanzialmente il focus era rivolto al miglioramento dell’autocontrollo in fatto di scelte alimentari in soggetti non condizionati da pregiudizi comportamentali in fatto di cibo, ma dalle sole condizioni sociali vissute lasciando che il gioco fosse accompagnato sempre da prodotti naturali come frutta e verdura.
Molto gioco per incentivare il percorso e diverse tecniche di apprendimento sensoriale diretto e esperienziale tramite assaggi e degustazioni di frutta e verdura, il tutto rivolto a uno solo dei due gruppi scelti di 39 bambini provenienti da famiglie a basso reddito.
La valutazione ha riguardato la capacità di scelta, selezione, autocontrollo alimentare e conoscenza relazionale rispetto al consumo e gradimento di frutta e verdura sia prima dell’intervento che a sperimentazione conclusiva.
I risultati sul gruppo di bambini che ha ricevuto l’intervento rispetto al gruppo di controllo lasciato libero nelle sue attività quotidiane hanno evidenziato elementi di grande positività e anche di buona permanenza dell’apprendimento sensoriale sul gradimento e coscienzioso consumo di frutta e verdura con probabili positive influenze sul mondo degli adulti rientranti nell’ambito famigliare.
Per maggiori informazioni e schede più dettagliate consultare il libro "La Cucina per i Bimbi"