Latte di mandorle, una meraviglia vegetale
Una meraviglia vegetale tutta Italiana antesignana delle moderne bevande vegetali, ma con la prerogativa di potersi fregiare ufficialmente della definizione latte ci consente di avere una validissima alternativa non solo per la prima colazione, ma anche per realizzare squisite e sane ricette di cucina.
Scopriamo anche come realizzarlo in casa modulando la sua intensità a nostro piacimento!
Il latte di mandorle o per meglio dire la bevanda vegetale ricavata dalle mandorle è stato la prima vera alternativa al tradizionale latte vaccino per il largo consumo dimostrando come il concetto di latte vegetale ha un origine molto più antica di quello che si ritiene oggi da parte di molti.
Nel sud Italia è da molto tempo una presenza consolidata soprattutto nelle zone che da sempre coltivano gli affascinanti alberi di mandorlo nelle loro diverse varietà, anche se la bevanda ricavata dai pregiati frutti era vista più come rimedio dissetante o per la preparazione di dolci e rinomati dessert come la granita siciliana.
Ancora prima della diffusione del latte di soia quello di mandorle ha quindi rappresentato potenzialmente un rimedio ingegnoso per consumare nel corso della colazione una bevanda in qualche modo assimilabile al latte così come nella preparazione di alcune specialità tipiche.
Derivando da un eccellente frutto ricco di acidi grassi polinsaturi, antiossidanti e calcio anche nell'omonima bevanda ritroviamo gli stessi effetti positivi ad esempio sulla salute cardiovascolare e su molto altro, pur nei limiti di un prodotto diluito rispetto all'alimento di partenza.
Il contenuto di grassi è un valore di mezzo tra tra quello del latte vaccino intero e parzialmente scremato, gli zuccheri sono maggiori e si sentono anche al gusto ma non superano valori particolarmente eccessivi, piccola e interessante la percentuale di proteine come quella di fibre, vitamina A, D,E, Omega 6 e diversi sali minerali.
Un profilo nutrizionale buono che non bisogna compromettere comprando latte di mandorle commerciale addolcito con dolcificanti esterni che vanificherebbero gran parte delle prerogative positive, piuttosto se non si trova del latte di mandorle al naturale meglio prepararlo da se, la ricetta è semplicissima.
Se si parte dal frutto integro mettere a mollo per una notte le mandorle in acqua a temperatura ambiente considerando un tempo minimo di almeno 12 ore.
Le proporzioni ideale devono portare a una percentuale finale di mandorle preferibilmente tra il 15 e il 20%, partire ad esempio da 150 g di mandorle sgusciate lasciate in ammollo in 500 ml di acqua.
Scolarle sciacquandole con cura in acqua fresca e metterle in un frullatore assieme a un volume di acqua minerale tre volte superiore al peso delle mandorle.
Frullare a lungo alternando l'azione del frullatore con momenti di pausa per non surriscaldare troppo il composto versando man mano altra acqua fino ad arrivare a un litro complessivo.
A questo punto filtrare il liquido diventato biancastro con un colino a maglie strette rivestito da una stoffa in cotone pulita e se proprio si ha necessità addolcirlo con pochissimo miele o meglio sciroppo d'acero chiaro, ma per un consiglio più sano meglio mettere semplicemente un pizzico di cannella in polvere e tutto sembrerà molto più buono.
Le mandorle tritate rimaste si possono riutilizzare in tanti modi diversi, ad esempio nei ripieni di verdure e carni mescolandole con formaggi, uova e pangrattato, come base di biscotti naturali con farine integrali, olio d'oliva e poco dolcificante, per arricchire di fibre e consistenza zuppe, minestre e creme di verdure.
In alternativa per produrre da se il latte si possono acquistare apposite miscele di farina di mandorle a cui basta aggiungere buona acqua seguendo le semplici e veloci indicazioni del produttore con la facoltà di stabilire ancora meglio la percentuale di mandorle da tenere nel latte ricordando che più è elevata più sarà pastoso e addensante oltre che intensamente “mandorloso”.
E tra le buone ricette da fare con il nostro latte appena fatto, ricordiamo che una volta pronto si conserva in frigorifero per circa 4 giorni, vi suggeriamo tre ottimi dolcetti!
- Iniziando con una originale Millefoglie di pere crude al latte di mandorle, briciole di pasta sfoglia e cioccolato al latte,
- una semplice e morbida Mousse di castagne al latte di mandorle, olio e cannella
- e per finire una poliedrica Crema al caffè con latte di mandorle e profumo d’arancia!!