Ci sono termini tecnici legati alle cotture di cucina che si associano istintivamente solo alle ricette con carne, citiamo ad esempio brasati e stufati.
Le tecniche tuttavia sono molto ben adattabili anche a elementi vegetali che per loro caratteristica si giovano di queste procedure particolari in cui si sfrutta sostanzialmente l’umidità del cibo o di elementi liquidi aggiunti appositamente.
Qui presentiamo un ottima preparazione che possiamo associare parzialmente alla tecnica della stufatura, le tenaci carote cuociono progressivamente profumandosi con i funghi di bosco, spezie e erbe aromatiche, arricchendosi di proteine vegetali grazie ai ceci e presentandosi alla fine con una bella e buona tenerezza.
Con le prime zucchine dell’orto e la fresca e profumata menta che si sviluppa rigogliosa con i primi caldi possiamo già pensare di realizzare qualche conserva con prodotti della bella stagione da gustare nei mesi successivi.
Ecco allora un ottima proposta che prossimamente entrerà anche in un nuovo libro dello Chef Giuseppe Capano tutto dedicato alle conserve, delle gustosissime zucchine sottolio impreziosita dalla presenza dell’intensa erba aromatica che a piacimento si può sostituire con basilico o erba cipollina.
In questa versione attentamente calibrata è importante tagliare le fette di zucchine ad uno spessore non troppo sottile rimanendo al di sopra del ½ centimetro per non rischiare di romperle nei diversi passaggi, poi come sempre conta anche l’olio usato per conservarle che deve sempre essere di ottima qualità.
L’eccellente finocchio ricco di virtù del benessere viene qui valorizzato nella sua interezza a crudo sfruttandone l’ottimo sapore che una serie di ingredienti amici a cominciare dal succo di limone esaltano al massimo.
Estremamente importante in questa proposta è però l’altissima qualità dell’olio extravergine di oliva utilizzato che con i suoi potenti aromi ha equilibrato molto bene la base aromatica gradevolmente acidula.
Il tutto è stato perfezionato dal pepe di qualità utilizzato, dalla presenza dei ravanelli marinati alla menta fresca e dalla temperatura fredda che il ghiaccio contribuisce a mantenere e che consiglia di non indugiare troppo a sorseggiare questa meraviglia!!!
Per quanto di semplice concezione le bruschette sono un vanto meritato della cucina popolare Italiana di una bontà disarmante soprattutto quando si ha la base ottimale, un buon pane fatto con farine di qualità ad alto contenuto di fibre, lunga lavorazione e attenzione ai dosaggi tra lieviti e grassi.
Può poi bastare un altrettanto ottimo olio extravergine d’oliva e già così abbiamo una gustosissima proposta o andare sulla classica presenza di buoni pomodori estivi lavorati prevalentemente a crudo e il profumatissimo basilico fresco o origano secco a concludere.
Ma le combinazioni sono virtualmente infinite e qui ne abbiamo un ottimo esempio, si parte dagli spinaci brevemente cotti e rafforzati nel loro nutrienti più potenti come il ferro dalla presenza del succo di limone, i rossi peperoni con il loro alto carico di vitamina C, le croccanti mandorle e come detto pane e olio di alta qualità!!!
Questa gradevolissima ricetta può essere presentata sotto diverse forme o meglio in più occasioni diverse: come aperitivo, antipasto, piatto di mezzo, alleggerimento su portate più importanti e anche spuntino, merenda o colazione molto originale!
A livello di gusto si intrecciano i profumi del mediterraneo rosmarino presente nelle sfoglie con quello delle altre erbe aromatiche che insieme alle olive valorizzano al meglio i freschi pomodori insieme al coordinamento sensoriale dell’olio extravergine d’oliva.
Sul fronte salute abbiamo invece per prima cosa la presenza della preziosa curcuma, un altissima percentuale di fibre date dai fiocchi di avena e dalle farine integrali, una minimale presenza della cottura e un’alta presenza di cibi a crudo!