Ciriole con luppolo selvatico, mandorle, limone e pomodori secchi
- Ricetta: Vegan
- Senza: Uova e Latticini
- Stagione: Primavera
- Difficoltà: Bassa
- Preparazione: 25
- Cottura: 25
In primavera è tempo di raccolta di erbe spontanee e per fortuna la scelta non manca se si sanno riconoscere e apprezzare piante eccellenti come l’ortica, il rosolaccio, il tarassaco e i getti apicali del luppolo selvatico.
E a proposito di questo vi presentiamo questo semplice primo piatto realizzato con un eccellente e speciale pasta tra le tante che in Italia possiamo orgogliosamente vantare!
Insieme troviamo le gustose mandorle tostate, il profumo soave e intenso della buccia di limone, l’apporto aroamtico e colorato dei pomodori secchi in una combinazione imperdibile!!
Ingredienti per 4 persone:
- 50 g di mandorle sgusciate e pelate,
- 1 cucchiaio di buccia di limone grattugiata,
- 6-700 g circa (in base al tipo di raccolto e agli scarti) di getti apicali di luppolo selvatico,
- 320 g di ciriole di semola o trenette normali,
- 2 spicchi d’aglio,
- 12 pomodori secchi sottolio,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Tostare le mandorle nel forno caldo a 160 gradi o in un pentolino a calore basso per 5 minuti circa, raffreddarle e tritarle finemente, preparare la buccia di limone.
- Mondare e lavare con molta cura i getti apicali del luppolo selvatico conservando solo i primi 10-12 cm circa, lessarli in abbondante acqua bollente salata per circa 5 minuti, scolarli con una schiumarola e nell’acqua di cottura lessare al dente la pasta.
- Sbucciare e tritare l’aglio, rosolarlo velocemente con 4 cucchiai abbondanti di olio, aggiungere il luppolo e lasciarlo insaporire per 5 minuti bagnandolo con un poco di acqua di cottura della pasta.
- Aggiungere i pomodori sottolio tagliati in striscioline e le mandorle tritate, scolare la pasta non troppo asciutta e saltarla nella padella del luppolo, distribuirla nei piatti e cospargerla con la buccia di limone grattugiata.