La frutta estiva come le buone pesche ha una particolare predilezione nell’essere abbinata ai corrispondenti ortaggi stagionali per la preparazione di buone e sane pietanze salate.
Qui le pesche fanno coppia principalmente con le zucchine e poi con la rucola e il lattughino perché lo scopo era realizzare una fresca e fragrante insalata un po’ diversa dal solito sfruttano quella vena dolce e profumata della frutta.
Aglio, pepe, maggiorana e limone in fusione con un ottimo olio extravergine d’oliva sono, invece, i protagonisti del condimento che in un insalata è sempre fondamentale per un risultato complessivo che ha molto soddisfatto i fortunati degustatori!!
Quella che vi presentiamo di seguito fa parte di una combinazione tutto sommato molto classica e ricorrente nelle cucine regionali e tradizionali del sud Italia.
Ingredienti minimi e spesso di risulta come il pane vecchio, basi di immense bontà nella loro pura naturalità come l’olio extravergine d’oliva, tocchi speciali come la buccia di limone o i buoni capperi sotto sale.
Poi come sempre l’alta qualità di una buona pasta come solo in Italia si sa fare, la genialità di cambiare e combinare i diversi ingredienti pur rimanendo su un profilo di semplicità e stagionalità tanto da far rientrare questo piatto nell’ottimo libro dello Chef Giuseppe Capano “Semplicità in cucina” che vi consigliamo caldamente!
Condire significa soprattutto valorizzare le buone materie prime che utilizziamo in cucina e portiamo a tavola sapendone rispettare le prerogative e esaltandole allo stesso tempo.
Tutto questo facendo molta attenzione a non appesantire troppo in sapori o impatto energetico la preparazione finale, la scelta di come condire non può quindi essere casuale o improvvisata versando senza alcun parametro o riflessione sugli ingredienti da condire sale, olio, aceti e altri insaporenti.
Questo dressing ha una sua particolare cremosità pur mantenendo la corretta fluidità da condimento, a basa di pinoli accoglie un ottimo aceto di mele invecchiato, un altrettanto ottimo olio extravergine d’oliva, il contrasto dolce dato dallo sciroppo d’agave e il profumo della maggiorana!
Questa bella ricetta dimostra ancora una volta l’estrema poliedricità dell’eccellente riso integrale e in generale di tutti i cereali in chicchi che vano molto oltre il confine dei primi piatti per diventare facilmente grazie alle loro doti nutrizionali basi per ottimi secondi piatti.
Qui il riso somma le sue proteine a quelle delle nocciole e si fa aiutare nell’amalgama speciale dalle fresche zucchine, volutamente si è evitata la presenza dell’uovo spesso presente in questi impasti per provare una strada diversa che si è rivelata molto valida.
Ad accompagnare una macedonia di verdure che si può modulare senza problemi secondo i propri gusti e in base anche alla disponibilità stagionale, mentre il gomasio ottimo insaporitore per tutto ci aiuta a contenere gli eccessi di sale fin troppo frequenti nell’alimentazione in generale!